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Prima d'iniziare il nostro articolo, dopo oltre 100 giorni dall’invasione della Russia, nei confronti dell’Ucraina, dobbiamo dare alcune risposte, ai tanti visitatori, che continuano a chiederci, quale sia la posizione ufficiale, di DirectDemocracyS, riguardo questo terribile momento storico.
DirectDemocracyS, e tutti i progetti collegati, e tutti i nostri utenti registrati verificati, sono, e saranno per sempre, contro ogni tipo di violenza. Quindi di fronte all’invasione senza nessuna logica se non motivi economici, da parte della Russia, contro l’Ucraina, come nei confronti di qualsiasi azione violenta, anche da parte di una persona, contro un’altra, noi siamo dalla parte di chi si difende, e non possiamo essere, per nessun motivo dalla parte di chi attacca. Ci sono moltissime cose da analizzare, e lo faremo brevemente insieme, siccome i nostri gruppi speciali, che si occupano di questo argomento, stanno presentando i primi risultati, del loro lavoro.
Come già detto, in varie nostre comunicazioni, per noi ogni persona è importante, che sia con noi, o contro di noi, ogni popolazione è da noi amata e rispettata esattamente allo stesso modo. Ogni cultura e ogni religione, ogni lingua e ogni tradizione, è, e sarà per sempre, da noi protetta e condivisa, purché non provi a fermare una qualsiasi nostra attività, e purché non sia contro i nostri ideali, i nostri valori, e le nostre regole di buonsenso.
Le persone, le dividiamo solo in buone oppure cattive, intelligenti oppure stupide, competenti oppure incompetenti, oneste oppure disoneste, in buonafede oppure in malafede.
Non ci piace generalizzare, e neppure che alcune popolazioni si sentano superiori ad altre, non per la pericolosità e la stupidità di chi generalizza, ma perché nessun popolo è superiore, nessuna religione è migliore, nessuna cultura è maggiore, nessuna lingua è migliore. Facciamo tutti parte della grande famiglia mondiale, senza popoli più amati dalle divinità, e senza nessuno che possa considerarsi migliore rispetto ad altri. Forse più fortunato, per essere nato in una determinata area geografica, ma anche questo è un fattore relativo. Nessuna religione, cultura, tradizione, o persona, provi a fermarci, oppure a rallentarci, perché siamo uniti, e soprattutto, perché abbiamo già previsto e calcolato tutto, e il tempo ci darà ragione. Noi non diamo, e non daremo mai fastidio a nessuno, ma nessuno ha il diritto d’interferire, con le nostre attività. Solo i nostri utenti registrati verificati, che sono i proprietari di ogni nostro sito web, e di ogni nostra attività, potranno influenzare in modo positivo, il nostro comune lavoro.
Quindi lo ripetiamo, noi amiamo i russi e gli ucraini, come amiamo tutti gli altri popoli della terra. Non abbiamo avuto, non abbiamo, e non avremo mai nessuna preferenza, non discriminiamo nessuno, e soprattutto agiamo sempre allo stesso modo, con coerenza: chiunque compia azioni violente, da noi sarà condannato, e sicuramente escluso, e immediatamente isolato. Ma attenzione, non lo facciamo con l’intera popolazione, ma solo con chi ordina, esegue, oppure approva e sostiene, le iniziative violente.
Dopo questa premessa, passiamo ad analizzare in breve, la situazione, e spieghiamo un po’ meglio le nostre posizioni ufficiali.
Chi cerca una motivazione geopolitica all’invasione russa contro l’Ucraina, non la troverà mai, perché non esiste, per quanto alcuni provino, con risultati che ci fanno capire la loro stupidità, a motivare con varie argomentazioni, la scelta di Putin, e del suo regime dittatoriale e oligarchico, di attaccare l’Ucraina. Ci provano in tutti i modi, con frasi senza senso come: l’Ucraina se fosse entrata nella NATO, rappresentava un pericolo per la sicurezza della Russia. Ma veramente un paese con circa 6000 testate nucleari, e con forze armate come quelle russe, teme per la propria sicurezza? Chi dice frasi simili offende la propria e altrui intelligenza. Cercate di essere persone serie, ed eventualmente di studiare. L’Ucraina, come ogni paese del mondo, deve godere della piena e totale sovranità, del rispetto dei confini, della libertà di decidere in modo autonomo, in quali alleanze militari, oppure in quali mercati economici, entrare oppure uscire. Nessun paese, grande o piccolo, ricco o povero, potente o debole, ha il diritto di decidere le sorti di una popolazione, oppure di un paese.
Oppure, certi “analisti incapaci”, criticano il fatto che gli scontri in Donbass, dopo oltre 8 anni andavano fermati, per difendere le popolazioni minoritarie, e in certi casi in certe zone maggioritarie, dalla “prepotenza del Governo Ucraino”. Gli scontri nelle aree filorusse, sono stati reciproci, e non solo da una parte verso l’altra. Le risoluzioni dei conflitti, si fanno con la diplomazia, e con la politica, quando si devono fare. Se non si fanno trattative, e incontri bilaterali, significa che i padroni del mondo, hanno già deciso, e che il destino è segnato per tutti. Quando c’è il primo attacco, al posto di un compromesso, significa che gli affari andranno bene, per molti di quegli esseri non umani, che guidano l’economia mondiale. Si usano scontri etnici, spesso creati in maniera artificiale, per creare i presupposti per azioni militari.
Chi invece cerca ragioni storiche o culturali, se indaga a fondo, troverà solo 2 paesi, e 2 popoli fratelli, che si sono trasformati in Caino e Abele, per far arricchire i produttori di armi, e le imprese di ricostruzione (perché ci si guadagna 2 volte con i conflitti), quindi solo per l’avidità, e la crudeltà di poche persone, soffrono tantissime persone. Volendo quindi essere precisi, aggiungiamo pure alle cause, la totale sudditanza della politica mondiale, al potere economico. Ma non è certo iniziata adesso, questa politica serva dei poteri forti, la storia è piena di simili esempi.
Putin e i suoi collaboratori, forse in maniera volontaria, perché in fondo anche a loro fa comodo modernizzare e rinnovare gli arsenali militari, sono caduti nella trappola dell’occidente (che sono maestri nell’organizzare conflitti per favorire pochi criminali), oppure ne sono complici anche loro, i russi, di questo conflitto organizzato. La nostra affermazione, è innegabile, perché basta vedere con quali tipi di armamenti antiquati, si è svolta la prima parte del conflitto.
Quando la Russia cominciava ad ammassare truppe al confine ucraino, un Presidente degli Stati Uniti degno di questo ruolo, sarebbe volato a Mosca, per prevenire il disastro. Invece no, perché i Presidenti di entrambe le superpotenze, in quasi tutta la loro storia, sono, sono stati, e fino a quando non vinceremo noi le elezioni in entrambi i paesi, saranno per sempre, schiavi dei loro padroni, che hanno altri interessi. Non conveniva a nessuno fermare, e prevenire la guerra, perché tanto se non l’avessero fatto in Ucraina, avrebbero trovato altri paesi da condannare. Non scriviamo niente dell’Europa, o meglio dell’Unione Europea, perché sono talmente divisi su tutto, che potrebbero tranquillamente cambiare il nome in Europa Divisa, avrebbe più senso. Quindi i 2 Presidenti delle 2 superpotenze militari, non si sono incontrati di persona, ma neanche una video chiamata, magari in diretta mondiale, per far sapere a tutti i reali motivi, e gli interessi enormi, che ci sono dietro a questa e altre guerre? La popolazione mondiale, merita di sapere quanto questi 2 incapaci, siano schiavi del potere economico, e di come non meritino di rappresentare le popolazioni, che si sono fidate di loro. 2 popolazioni, russa e americana, composte al 99% da brave persone, ma è l’1% (quelle cattive e potenti) che muove i fili di questi 2 burattini, che fanno solo da prestanome per chi decide le sorti del pianeta. La popolazione mondiale merita di sapere la verità, perché siamo noi, popolazione che dovremmo decidere, e non i nostri “rappresentanti”, che agiscono e tramano alle nostre spalle. Siamo noi a spaventarci quando si minaccia una guerra nucleare, che spazzerebbe via gran parte dell’umanità, e siamo noi a dover esigere le loro spiegazioni, le loro scuse, e soprattutto le loro dimissioni.
La Cina, che avrebbe la possibilità economica di fermare tutto, sicuramente se non lo fa, avrà le sue ragioni. Siamo sicuri che questo caos, questi prezzi che fanno diventare tutti più poveri (a eccezione dei ricchi), questi aumenti delle materie prime, dei combustibili, dei carburanti, e di conseguenza dell’energia, e dei prodotti di ogni genere, soprattutto dei beni di prima necessità, facciano comodo ai Cinesi. Con migliaia di aziende che falliscono, e si possono comprare a prezzi ridicoli, i nostri amici cinesi, o meglio la mafia cinese, guadagnerà tantissimi soldi, senza nessuna fatica.
Vi rendete conto, che se non fossimo tutti spaventati dalla possibile guerra atomica, per simili aumenti saremmo già tutti in piazza nei vari paesi a protestare, e a chiedere un giusto aiuto, da parte dei delinquenti che ci governano in tutti i paesi del mondo. Si cari amici, non possiamo definirli in un altro modo, siccome ci stanno riducendo, in modo evidente e inevitabile, il potere d’acquisto. Ma non vi preoccupate, appena arriveranno le prossime elezioni, nei vari paesi, e dopo averci tolto 100, ci ridaranno un 20, e noi come sempre cascheremo nella trappola, ridando loro il potere di rappresentarci nelle istituzioni, e di decidere per noi.
Questo però, lo farete solo voi, noi di DirectDemocracyS, e tutti i nostri progetti collegati, abbiamo altri metodi. Li conoscete bene, e sapete che siamo gli unici al mondo, realmente liberi, e gli unici che mettiamo in pratica la parola democrazia. Siamo gli unici, ad avere il diritto di considerarci democratici, gli altri devono dire, di essere solo parzialmente democratici. Altrimenti, se vi dicono che vivete in una democrazia, vi mentono, e voi ci cascate. Noi di DirectDemocracyS, non ci caschiamo più, piuttosto che votare per qualsiasi partito politico, o rappresentante politico, della politica attuale, oppure passata, preferiamo stare a casa, e non essere complici di chi vi ruba il potere di decidere. Noi vogliamo persone nuove, oneste e competenti, che facciano esattamente ciò che promettono, e solo ciò che gli diciamo noi, e voi, di fare.
Dopo l’invasione però, la razza umana ha dato il peggio di sé, sia per la morte, la violenza, la paura, ma anche con minacce, più o meno velate di usare le armi nucleari, e di farci friggere tutti, in caso d'interventi “non pianificati”. Questa minaccia da parte di Putin, e dei suoi servi, non sarà spero dimenticata da nessuno di noi. Al momento giusto, e sicuramente verrà il momento giusto, che arriva per tutti i tiranni, si dovranno pentire di aver seminato morti, feriti, e di aver spaventato miliardi di persone.
Cioè, veramente dobbiamo vivere nella paura, per un 1% di persone stronze sulla terra? Aspettiamo con ansia, il momento in cui noi, e chi si unirà a noi, cambieremo, e miglioreremo il mondo, faremo luce tutti insieme, su tutto ciò che c’è da sapere. Sapremo trovare, processare, e punire tutti i colpevoli, e i loro complici.
La trama per iniziare le guerre, è sempre la stessa, provocazioni da varie parti, e poi varie attività dei servizi segreti, consiglieri politici incapaci, e poi si comincia. Si scatena l’inferno, e tanto per cambiare, chi ci rimette sono sempre le brave persone.
Si sceglie un paese a caso, si creano tensioni tra varie etnie, odio, qualche ferito, e qualche morto, qualche politico, che in cerca di fama se ne approfitta, come uno sciacallo oppure un avvoltoio, qualche cittadino con sete di vendetta, qualche nazionalista sfigato, e il campo di battaglia è pronto.
Le finte trattative tra Russia, e Ucraina, a inizio dell’invasione, nelle quali nessuno credeva, le varie telefonate, la politica mondiale potrebbe benissimo cambiare mestiere, e cominciare a lavorare, nel mondo dello spettacolo. Con tutto il rispetto, per tutti i grandissimi attori, ma non ci sono migliori attori di questi politici, della vecchia, e attuale politica.
Alcuni ci chiederanno: e l’Europa? L’Europa fa finta di essere unita. Anche se non lo è, però vara sanzioni che non contano nulla, facendo del male, in primo luogo a sé stessa, e ai propri cittadini. Le sanzioni servono solo a far ottenere consensi nel proprio paese a Putin, e ai suoi servitori.
Tutti a parlare di dare armi, e mettere sanzioni. Ma anche in modo tragico, contro la cultura, e lo sport russo, che non hanno nessuna colpa, se sono guidati da un tiranno dittatore, e il loro paese, è in mano a oligarchi prestanome, che controllano, e gestiscono a proprio piacere, senza nessun merito, quasi tutte le ricchezze della Russia. Ma avremmo certamente preferito una risposta dell’occidente, per mettersi a un tavolo, e trovare una soluzione diplomatica. Ma diciamoci la verità, c’è qualcuno che crede che la lotta armata, dia fastidio a qualche capo di qualche paese? La guerra conviene a tutti, tranne alle popolazioni civili, e ai poveri militari, mandati a uccidersi, per l’orgoglio di pochi criminali, e per arricchire persone che non lo meritano.
Molti diranno, che il popolo ucraino, va aiutato a difendersi. Ed è giustissimo, noi non staremo mai, dalla parte di Golia, ma dalla parte di Davide (e quindi la fionda a Davide va data). Non possiamo tifare per il bullo, ma logicamente, dobbiamo tifare per chi è bullizzato. Ci obbliga in buonsenso, e la ragione. Come tiferemmo con chiunque, sia attaccato dagli Stati Uniti, dalla NATO, o da qualsiasi altro paese.
Quindi cari amici, aiutare l’Ucraina a difendersi, è un obbligo morale, di ogni paese, e di ogni cittadino della terra, inviare armi, e persone, a lottare per la libertà, e l’indipendenza, del paese che subisce l’invasione. Si, noi ci schieriamo sempre con chi è attaccato, non esiste una motivazione accettabile, per causare vittime, e feriti. Le provocazioni non esistono, o meglio sono create con molta cura, per giustificare le guerre. Per legittimare qualcosa, che nessun uomo di buonsenso può accettare. La violenza, chiunque la compia, va indagato, processato, e condannato.
Quando vediamo, e leggiamo di persone, che tifano per i cattivi, restiamo basiti. Ci sono persone che giustificano, in modi sempre originali, ma tutti senza senso, l’attacco russo. Ci sono persone, che dicono frasi del tipo: con l’invio di armi, la guerra durerà di più, e ci saranno più vittime. E invece lasciando l’Ucraina, da sola, a subire l’invasione, e perdere la sua libertà, la sua sovranità, la sua indipendenza, senza nessun aiuto, è un gesto da persona di buonsenso? Per parlare di certe cose, per scrivere stronzate, dovreste trovarvi nella pelle del popolo ucraino. E nella pelle, di tutti i popoli in guerra. Aggrediti, uccisi, feriti, violentati, con profughi, e persone che vivono, giorni, settimane, mesi, e forse anni, di autentico terrore. Dovreste scappare ogni volta che suona l’allarme antiaereo, in stazioni della metropolitana, in rifugi, sovraffollati, senza energia elettrica, acqua, servizi igienici fatiscenti, e la paura continua, di finire sotto alle macerie. Dovreste provare sulla vostra pelle, la mancanza di acqua da bere, di cibo, il freddo, l'impossibilità di lavarsi. Dovreste fare anche voi, incubi la notte, e dover pagare per anni, psicologi per voi, e per la vostra famiglia.
E poi, invertiamo un po’ i ruoli: se il vostro paese, qualsiasi esso sia, fosse invaso, accogliereste l’invasore a braccia aperte, dareste le vostre bisnonne, nonne, madri, mogli, e figlie, per essere violentate dai militari invasori, dareste tutte le ricchezze del vostro paese, agli stranieri, stareste fermi a vedere distrutto, e bombardato, il vostro paese, a veder morire i vostri parenti, e amici, rischiando voi stessi di morire. Aspettereste la vostra fine, con un fiore in mano? Oppure preghereste ogni paese vicino, o anche lontano, di aiutarvi a lottare per la libertà vostra, e delle future generazioni? Vedete, adesso avete capito, speriamo in modo definitivo, perché l’invio di armi, per difendersi, e la liberazione dell’Ucraina, è un dovere, di ogni paese civile del mondo.
Come sarà obbligatorio, per qualsiasi attacco, e per ogni forma di violenza, chiunque la compia. E noi di DirectDemocracyS, la garantiremo, e aiuteremo sempre, chiunque sia in difficoltà.
Speriamo solo, che i vostri nonni, o bisnonni, o trisnonni, che hanno lottato per la libertà, e contro sterminio d'intere razze, e guerre di aggressione, non si vergognino troppo, di che discendenti cretini, e senza un minimo di empatia, hanno in questo momento, in molti paesi, in cui persone senza un minimo di dignità umana, dicono: in fondo anche Putin, ha le sue ragioni. La lotta per la libertà, per l’indipendenza, per la sovranità, anche a prezzo della propria vita, è dovere fondamentale, di tutti noi. Come già abbiamo detto: se ai primi di settembre del 1939, tutti i paesi del mondo, in modo unito, avessero aiutato, e sostenuto, anche militarmente la Polonia, aggredita dalla Germania, si sarebbe evitata la seconda guerra mondiale. Ma non facendolo subito, tutti insieme, si è passati al Belgio, alla Francia, e sappiamo tutti quanto è durata, e come è finita. Con quanti morti, e feriti.
È finita con l’intervento degli Stati Uniti, che attaccando a ovest dell’Europa, ha evitato il tracollo dell’Unione Sovietica (che era invasa e quasi battuta dalla Germania), che ha potuto riorganizzarsi, e poi contrattaccare, e arrivare per prima e Berlino.
Sappiamo anche noi la storia, ma sappiamo anche il modo in cui, i paesi del blocco sovietico, hanno pagato il debito di guerra verso l’Unione Sovietica, mentre gli americani con il Piano Marshall aiutavano nella ricostruzione, i paesi occidentali con oltre 13 miliardi di dollari di allora (attualmente sarebbero molti di più), soldi regalati per aiutare i paesi a risollevarsi. I sovietici, si limitarono a sfruttare ogni ricchezza per anni, dei paesi “liberati” (e poi nuovamente schiavizzati), facendo attività spregevoli, crimini, deportazioni, portando via oltre alle ricchezze, anche la dignità, e la libertà, d'intere popolazioni, e anche della propria popolazione. Non dimentichiamoci di come invadessero, e uccidessero chiunque non era “comunista”, di come intervenissero con i carri armati, contro persone disarmate, che protestavano per la fame, per il freddo, e per la mancanza della libertà. Cari amici la libertà, è come l’aria, se non c’è, non puoi vivere. E per poche cose, vale la pena morire, la libertà, è forse al primo posto.
Per quanto spregevoli, il nazismo è morto e sepolto, con Hitler, e il fascismo, è morto e sepolto, con Mussolini. Il comunismo, a sua volta, è morto e sepolto, con la caduta delle dittature: sovietica, e dei paesi dell’est. La Cina, e altri paesi dittatoriali, o a partito unico, sono leggermente diversi, spesso dominati da mafie, e oligarchi, o anche da molti dirigenti corrotti. Sono dittature, che prima poi dovranno concedere la libertà, ai propri popoli, in un modo o nell’altro.
Vedere però posizioni, contro gli Stati Uniti, e contro la NATO, da cittadini senza buonsenso, e con mancanza cronica di neuroni funzionanti, fa schifo, oltre a fare tenerezza.
Una parziale democrazia (perché la vera democrazia la mettiamo in pratica solo noi), presente negli Stati Uniti, e nei paesi occidentali, sarà sempre meglio di una dittatura come in Russia, e altri paesi simili, essere sotto un'alleanza come la NATO, seppure con i suoi difetti, e con i suoi limiti, è meglio di essere sotto l'influenza russa. Un po' di libertà, è sempre meglio di nessuna libertà. Però c'è ancora chi, preferisce il male totale, al bene, seppure parziale. Per un odio viscerale, e immotivato, contro la società capitalistica, seppure selvaggia, e contro gli USA, per preferire cosa? Un'oligarchia, con un branco di prestanome, che senza nessun merito, controllano, dirigono, e sfruttano, tutte le ricchezze d'interi paesi, con la popolazione messa male, che vive in condizioni pietose. Vorrei vederli, a fare tutta questa "opposizione", contro i regimi che amano tanto da qui, vivendo in quei paesi. Vorrei vedere, se sarebbero così coraggiosi, e scriverebbero, e manifesterebbero, contro Putin, vivendo in Russia. Non lo farebbero, perché seppure siano poco intelligenti, ci tengono a non finire in carcere, o peggio a essere uccisi.
Vedete cari amici, è qui la differenza, tra chi voi amate, giustificate, e rispettate, Putin e i suoi, e chi invece odiate, NATO, Stati Uniti, e occidente, perché magari vivete delle vite tristi, e dovete dare la colpa a qualcuno, per i vostri insuccessi e per i vostri fallimenti.
In occidente, se volete scrivere male di Biden, e dei politici dei paesi della NATO, per sfogare le vostre frustrazioni, oppure se volete manifestare, in modo pacifico, il vostro dissenso, lo potete fare senza nessun problema. Se lo faceste in Russia, oppure in altre dittature, vi schiaccerebbero con i carri armati, vi ucciderebbero in modi molto inventivi, oppure vi arresterebbero. Forse adesso, capite la differenza, e anche le nostre posizioni. Ci sono ancora vecchi comunisti, con il Rolex, che credono che siamo tutti uguali come diritti, ma non come doveri. E che per una società giusta, per questi nostalgici comunisti, si debba togliere ogni ricchezza ai ricchi (anche a chi è ricco e potente per i propri meriti), per dividere tutto esattamente tra tutti. Sarebbe la fine della concorrenza, della competitività, e della meritocrazia.
Concludiamo questa prima, e speriamo ultima parte, sulla tragica vicenda dell’invasione russa in Ucraina, dicendo che noi staremo sempre, dalla parte di chi si difende, e contro chiunque attacchi la libertà, la sovranità, l’indipendenza, e l’integrità territoriale di un altro paese. Noi, a differenza degli sfigati, per i quali votate voi, non cambiamo mai le nostre posizioni, basate sulla logica, e sul buonsenso. Le nostre regole, i nostri valori, e i nostri ideali, sono stati, sono, e saranno per sempre, decisi, approvati, rispettati, da tutti coloro che si uniranno a noi. Per quanto riguarda i cosiddetti: referendum popolari, per staccarsi da un paese, per essere indipendenti, o unirsi a un altro paese, noi siamo sempre stati a favore delle autonomie locali, ma senza creare conflitti, e senza cambiare le frontiere, per prevenire, ed evitare, ogni genere di violenza. E siamo anche per il rispetto totale, delle leggi attualmente in vigore, che dicono chiaramente, che le frontiere, non si cambiano, con la volontà popolare, o con un referendum, ma con il negoziato dei paesi implicati. Abbiamo vari esempi, come la Scozia, e la Catalogna, e tanti altri paesi, che seppure decisi a separarsi, sono dovuti restare esattamente dov'erano. Lo stesso, doveva accadere in Crimea, il referendum, non doveva significare invasione russa, e neanche secessione, ma semplicemente un maggiore rispetto, e maggiore tutela delle popolazioni di origine russa, da parte delle autorità centrali ucraine. I trattati internazionali, come le leggi nazionali, noi le rispetteremo sempre, e se le popolazioni del mondo vorranno cambiarle, lo faremo tutti insieme, perché tutti noi, saremo sempre dalla parte del popolo. Le leggi internazionali, fatte anche per consentire alle ex colonie, di diventare paesi sovrani, e indipendenti, non prevedono le modifiche delle frontiere, e la disgregazione di paesi. Ma siamo sicuramente, a favore di ogni autonomia locale, nel rispetto di leggi internazionali, nazionali, e locali. Come siamo per il rispetto, la libertà, e la protezione, di ogni minoranza, linguistica, culturale, religiosa, e sessuale.
Noi non saremo mai, e per nessun motivo, a favore delle politiche criminali, di 2, o meglio 3 superpotenze Stati Uniti, Russia, e forse Cina, che devono decidere, sui destini del mondo, e le sorti d'interi paesi, ma solo a favore delle loro popolazioni. Noi crediamo che la politica, e ogni decisione, debba appartenere al popolo informato, sulle conseguenze di ciò che sceglie. E siamo sicuri che se avessero chiesto, alla popolazione russa: sei favorevole ad attaccare militarmente l’Ucraina? Essendo liberi, informati in modo onesto, e indipendente, il 99% dei russi, che sono brave persone, avrebbero detto di no, a qualsiasi azione militare.
Con la speranza, dal profondo del cuore, che tutti abbiano capito il senso del nostro articolo, e con la garanzia, che non intendiamo passare il nostro tempo, a spiegare più volte, le nostre posizioni, ci auguriamo che la pace, la sicurezza, la serenità, la libertà, e la vera democrazia, che noi porteremo nel mondo, facciano cambiare anche le mentalità di chi parla, oppure scrive senza ragionare. Speriamo che con noi, la pace sarà garantita, in ciascun paese del mondo. Vogliamo, e dobbiamo pretendere tutti, un mondo di pace, di fratellanza tra tutti i popoli della terra. E questo nostro progetto politico ambizioso, è l’unico al mondo che può migliorare, e cambiare per sempre il nostro mondo. Tutti meritiamo, una vita migliore.
Unitevi a noi, e condividete questo nostro articolo, con più persone possibili. Dobbiamo unirci tutti, immediatamente, per garantire un futuro migliore.
Con stima, rispetto, e infinito amore.
DirectDemocracyS, la tua politica, veramente in tutti i sensi!
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