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    Festival di Sanremo 2023

    La 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana, che si è svolta come sempre a Sanremo, è terminata sabato 11 febbraio 2023, è stata come sempre, ricca di momenti commoventi, messaggi importanti, tanta politica, e un livello buono, di musica e canzoni.

    DirectDemocracyS Italia, vuole dare un parere, dei nostri membri italiani, anche in rappresentanza dei nostri utenti internazionali, che si fidano dei nostri giudizi.

    Dalla prima edizione, fino a quella appena conclusa, del Festival di Sanremo, si discute sempre, sia durante il suo svolgimento, che soprattutto dopo.

    Premessa.

    Per chiunque critichi qualsiasi cosa, solo per il gusto di farlo, il Festival di Sanremo, anche quest’anno, si è auto finanziato, e ha portato moltissimi soldi, nelle casse, e nei conti correnti della RAI. NON CI COSTA NULLA, PAGANO TUTTO GLI SPONSOR. Perché la malsana malattia, del considerarsi vittime di furto, dei propri soldi, perché si fa il proprio dovere, pagando le tasse, oppure il Canone RAI (che tra l’altro è una tassa sul possesso di una TV, quindi la pagheremmo con o senza RAI).

    Anche quest’anno, i dati confermano un enorme successo. Quindi, non si parla di crisi, oppure di problemi finanziari.

    La politica, e il Festival.

    Abbiamo deciso di dare un parere generale, lasciando ai nostri gruppi di esperti, di politica, spettacolo, musica, e altri importanti argomenti, la possibilità di aggiungere articoli dedicati.

    Con una coalizione di centro destra, che ha vinto le ultime elezioni politiche, e che Governa l’Italia, è logico che alcuni comportamenti, durante le varie serate, di questa importante manifestazione canora, non siano stati considerati, e apprezzati.

    Per essere brevi, non parleremo delle singole serate, ma solo in generale.

    Già si parla, di spostare da Sanremo il Festival, e di cambiare azienda televisiva, che lo organizza.

    Come ogni manifestazione importante, qualsiasi canale televisivo, vorrebbe poterlo organizzare, e qualsiasi città, vorrebbe avere una settimana di visibilità, e guadagni.

    Che lo organizzi la RAI, oppure un altro gruppo televisivo, che sia a Sanremo, oppure in un'altra città, non spetta a noi deciderlo. E non crediamo spetti alla politica, imporre, oppure suggerire, chi lo organizza, chi lo presenta, chi lo trasmette, dove si organizza, e chi partecipa.

    La politica, per fare bella figura, può liberamente, esprimere un parere, ma non deve permettersi di entrare, con imposizioni, in cose che non le competono.

    Purtroppo, siamo stati abituati da anni, ad assistere a veri e propri “comizi elettorali”, su temi non sempre inerenti alla musica. È logico, che la politica tenti di approfittarsi della visibilità, dell’enorme pubblico, che segue questo genere di manifestazioni. Lo troviamo di cattivo gusto, ma non possiamo condannarlo.

    Una cosa che non ci è piaciuta, pur ritenendo Roberto Benigni, un grandissimo attore, e un professionista, pagare tanti soldi, qualcuno, perché ci legga, e ci spieghi, gli aspetti generali, e le parti più importanti e belle, della nostra Costituzione, oppure per spiegarci Dante (in altre occasioni), si parla di varie centinaia di migliaia di Euro, non ci sembra giusto. In questi momenti di crisi, noi, avremmo fatto leggere e spiegare la costituzione, magari spalmando in tutte le serate, la lettura e il commento, dei principali articoli della nostra Costituzione, a giovani, oppure anziani, oppure donne, o persone semplici, in difficoltà, magari un articolo per uno, dividendo il compenso, tra tante persone, per fare un bel gesto, e aiutare tante persone, in questi momenti, per molti, difficili, e complicati. Il risultato culturale sarebbe lo stesso, ma il risultato sociale, sarebbe certamente migliore. Farebbe felici molte persone. Questo format televisivo, lo regaliamo alla RAI, che se lo desidera, lo potrà utilizzare, purché si dica chiaramente, che è stato ideato da noi, di DirectDemocracyS.

    Il messaggio del Presidente ucraino, Volodymyr Zelens'kyj, è stato criticato, sia dai “tifosi” di Putin, che da quelli che sanno distinguere il bene dal male. I primi, dicono che non è giusto far parlare solo uno dei 2 paesi coinvolti, che avrebbero dovuto dare la parola, anche al Presidente russo. I secondi, invece fanno a gara, a chi è più giusto dei giusti. Molti si sono scandalizzati, dell’ora tarda, in cui è stato letto il messaggio del Presidente Zelens'kyj. In effetti erano le ore 02.15 circa, ora italiana, ma in difesa degli organizzatori, il momento fondamentale, e simbolico migliore, per comunicare il messaggio, era vicino all’annuncio del vincitore. Molti si scandalizzano, che Volodymyr Zelens'kyj, che ha parlato in video, in diretta, ad altre importanti manifestazioni, in tutto il mondo, e a Sanremo, un emozionato presentatore, ha letto il suo messaggio, facendo credere, ad alcuni, che ci sia stata una censura. Il fatto importante, secondo noi, è aver permesso, al Presidente di un paese ingiustamente invaso, di poter esprimere il suo messaggio. Il Presidente del paese “bullo”, che tra l’altro è un dittatore, bugiardo, che non esita a eliminare fisicamente, oppure, a imprigionare i suoi oppositori, non aveva il diritto di replicare, e d'inviare il proprio messaggio, perché si deve saper distinguere, tra il bene e male. Della terribile, e insensata invasione, della Russia in Ucraina, abbiamo parlato, in vari articoli. Noi stiamo sempre, dalla parte di chi si difende, e mai, e per nessun motivo, dalla parte di chi attacca, anche se fossero gli stessi Stati Uniti, oppure altri paesi. Non esistono motivazioni valide, per bombardare, e invadere un altro paese. Neanche, l’esportazione della nostra parziale “democrazia”, oppure per la vendetta, di vili aggressioni, e attentati terroristici. Ovviamente, si devono punire tutti i responsabili. Chi ci conosce, sa benissimo che noi, amiamo il popolo russo e ucraino, esattamente, allo stesso modo, ma la politica dei 2 paesi, è completamente diversa, una, quella russa vile, viscida, a falsa, l’altra, quella ucraina, parzialmente democratica. Il Memorandum di Budapest, per noi, è un impegno, che la Russia non ha mantenuto, e gli Stati Uniti, e i paesi occidentali, che erano i garanti di questo Memorandum, che prevedeva la difesa, dell’integrità territoriale, e la sovranità dell’Ucraina, che in cambio avrebbe trasferito in Russia, le sue oltre 1900 testate nucleari. Se l’Ucraina, si fosse tenuta le sue 1900 testate nucleari, nessun paese l’avrebbe mai aggredita. L’attuale politica russa, è crudele, e spregevole, ma non è del tutto pazza, non avrebbe mai attaccato, un paese con simili risorse nucleari. Nel 2014, l’occidente, ha lasciato sola l’indifesa Ucraina, a farsi rubare la Crimea, limitandosi a qualche tiepida protesta. Avrebbero dovuto reagire, tutti insieme, per impedire alla Russia, ogni azione violenta, prevenendola. Ma si sa, tutta l’attuale politica mondiale, è succube della finanza, e degli interessi economici. Le vecchie armi, andavano utilizzate, per produrne, e venderne di nuove, ai paesi che le utilizzano. Le aziende di costruzioni, e di produzione di materiali per l’edilizia, non vedono l’ora di ricostruire l’Ucraina, e si augurano maggiori danni, per avere maggiori guadagni. Purtroppo, come sempre, ci rimettono solo gli innocenti, la popolazione civile, e militari, che hanno giurato di uccidere. La politica, in cui i forti, decidono chi governa i paesi deboli, finirà presto, e chi ha permesso tutto questo, potrà ricevere una giusta “ricompensa”, e dovremo essere spietati, esattamente come lo sono stati loro.

    La politica italiana, non perde un’occasione, per potersi dare, lezioni reciproche, su cosa sia giusto, oppure sbagliato, in modo squallido, approfittandosi, di qualsiasi motivazione, per dimostrare i propri limiti, e i propri problemi. Anche molti esperti politici, non perdono l’occasione, di dare colpe, e criticare, in fondo è il loro mestiere, non possono fare altro.

    I gusti musicali, come i gusti estetici, e sessuali, non si possono discutere. Non esistono scelte giuste, oppure sbagliate, le varie culture, e tradizioni, possono influenzare, spesso in maniera decisiva, e negativa, certe scelte. Noi, siamo l’unica forza politica, che non impone alle persone, comportamenti, che non dipendono da scelte precise, ma dalla natura, dalle proprie preferenze, dal proprio organismo. Lasciamo inoltre, ai vari paesi, e ai vari popoli, il compito di decidere, le regole specifiche, basandole sulle nostre regole, di logica, buonsenso, e rispetto reciproco di tutte le persone.

    Noi, con un’età media, relativamente giovane, non ci stupiamo di certi ritmi musicali, e di certi testi di canzoni, non esattamente simili, a quelle vecchi Festival di Sanremo. Le vecchie canzoni, erano orecchiabili, e tecnicamente ben eseguite, mentre i giovani, con la musica attuale, si concentrano su contenuti, diversificati, ed espressi, in modo libero.

    Come ogni arte, anche nella musica non esiste, la migliore, oppure la peggiore, anche se le persone cercano sempre, di creare conflitti generazionali, oppure tra un genere, e l’altro.

    Lo ripetiamo: i gusti non si discutono, e non è certo il nostro compito convincere qualcuno, su quale artista sia il migliore. La musica è varia, e fortunatamente ogni persona, può scegliere, comprare, e seguire il genere, e gli artisti, che preferisce.

    Non si dica mai: era meglio una volta. Perché non era meglio, era semplicemente diverso. Allora, come adesso, conta molto l’apparire, il vendere il proprio “prodotto”, e il rapporto con i fan.

    Il fatto di prendere in giro, o di credersi superiori, perché si ascolta una musica “colta”, oppure antica, è una generalizzazione stupida. Come sono da persone superficiali, e ignoranti, tutte le generalizzazioni, di cui alcune sono simpatiche (ad esempio la nota avarizia degli scozzesi), altre sono profondamente ingiuste, e sbagliate (ad esempio gl’italiani sono considerati tutti mafiosi). Troppo spesso, persone, superficiali, e ignoranti, hanno ruoli importanti, nella vecchia, e fallimentare politica.

    Lo stesso discorso, vale per le preferenze, di ogni tipo. Giudicare le persone, per il proprio lavoro, e per il proprio rispetto delle regole, e non per il tipo di cibo che uno mangia, o dal tipo di musica che uno ascolta, è una regola di logica, buonsenso, e rispetto reciproco.

    Sanremo 2023, sarà senza dubbio ricordato, per il grande omaggio, che il bravo presentatore, e direttore artistico Amadeus, ha fatto, alla storia della musica italiana. Dal primo all’ultimo giorno, sono saliti sul palco del Teatro Ariston, quasi tutti, i grandi interpreti, della musica italiana, che seppure con un’età avanzata, hanno saputo emozionare, il pubblico in sala, in radio, e in TV. Complimenti per questo riconoscimento, prima di perderli per sempre, perché per loro, è importante, fondamentale, ritrovare il rapporto con il proprio pubblico. Li dobbiamo ringraziare, perché sono stati, insieme alla loro musica, le colonne sonore, delle vite dei nostri genitori, dei nostri nonni, e sono un esempio per i giovani, che potranno tramandare alle future generazioni. Tutti i commenti negativi, che li deridevano, da parte di persone ignoranti, crudeli, e senza cuore, non potranno mai scalfire, le storie di questi protagonisti della musica. Loro, quando non ci saranno più, saranno ricordati, e amati per l’eternità, per il contributo alla storia musicale italiana, mentre spariranno per sempre, i commenti di persone, invidiose, con delle vite inutili, che non li faranno ricordare, neanche dai propri parenti. Quante persone frustrate, ci sono in giro, sempre pronte, a far conoscere a tutti, la propria ignoranza.

    Complimenti, al mitico Gianni Morandi, che ha svolto un ruolo importante, di presentatore, e ha messo a disposizione dei giovani artisti, la sua esperienza.

    Complimenti alle presentatrici, che hanno saputo svolgere il loro compito, con intelligenza, senza essere mai banali, toccando temi importanti. Vestite in modo provocatorio, ma elegante.

    Ci sono persone che non capiscono, che del Festival, si deve parlare, perché funzioni. Qualche provocazione, voluta, o non voluta, serve a far aumentare il successo, anche nelle inevitabili polemiche.

    Il bravo cantante Blanco, che ha polemicamente rotto alcuni vasi di fiori, è servito a svegliare, chi si era già addormentato. Subito i soliti imbecilli, hanno iniziato a offendere un giovane ragazzo, “colpevole” di aver perso la testa. Rompere dei vasi di fiori, è un gesto provocatorio, nella città dei fiori. Un'unica critica, alla produzione, qualche vaso di fiori in più, per aspettare con un po’ di colore, e ottimismo la primavera.

    Fare il Festival di Sanremo, dopo una catastrofe naturale, come il terribile terremoto in Turchia e Siria, non era semplice. Purtroppo, moltissime persone hanno perso la vita, sono state ferite, hanno perso parenti, amici, oppure soffrono, a causa della fame, della sete, del freddo, della mancanza di medicine, e dell’assenza dei servizi sanitari. Molti bambini sono rimasti orfani, molti genitori, hanno perso, il loro bene più prezioso, l’unica cosa che realmente conta per loro, i propri figli. E ci sono paesi, che per orgogli, sete di potere, avarizia, e crudeltà, non permettono agli aiuti, di arrivare in Siria, perché sono contrari, alla politica del secondo paese gravemente colpito dal sisma. Non poter aiutare le persone, che soffrono e che sono in difficoltà, non è un comportamento da esseri umani. I paesi più “forti”, la smetteranno presto, di decidere le sorti dei popoli più deboli, dateci solo il tempo di farci conoscere, e di far conquistare ai popoli, e non alla politica, tutto il potere.

    Affrontiamo un tema, che non dovrebbe certo essere un “tabù”, nel 2023, ma che molti ritengono scandaloso. Il bacio appassionato, tra 2 artisti, uno sul palco, l’altro in prima fila tra il pubblico. Rosa Chemical, durante l’esibizione, è sceso in platea, e ha prima mimato un atto sessuale, e poi ha baciato il cantante, padre di famiglia, Fedez, sotto gli occhi della moglie di quest’ultimo, che presentava il Festival. Come per la scelta delle preferenze musicali, artistiche, oppure alimentari, non ci piace giudicare, oppure influenzare, i comportamenti sessuali, e le preferenze, dei nostri utenti, e di tutte le persone. L’amore, in tutte le forme, è la più potente forza dell’universo. La politica, non ha il diritto, di entrare nella vita intima, e privata, delle persone. La politica, e le altre persone, non hanno neanche il diritto, di giudicare simili comportamenti. La nostra non è apertura mentale, neanche modernità, è semplicemente: logica, buonsenso, e rispetto reciproco, di tutte le persone. 2 uomini, 2 donne, che si baciano, per spettacolo, o per amore, in modo studiato, oppure spontaneo, non dovrebbe turbare nessuno. I giovani d’oggi, spesso hanno accesso, e conoscono dettagli, che i loro genitori, e i loro nonni, non conoscevano. Quindi ci sembra inutile aggiungere altro, sapete come la pensiamo sulla libertà, e lasciamo, anche in questo caso, ai vari paesi, e popoli, la libertà di decidere, pur facendo valere per tutti, tutte le nostre regole di base.

    Infine, i nostri complimenti, per tutti gli artisti, cantanti, compositori, musicisti, autori, tecnici, produttori, presentatori, e tutto il personale, un sincero augurio, per risultati personali, e professionali, che vi riempiano i cuori di felicità.

    A Marco Mengoni, che è arrivato primo, con la bellissima canzone “due vite”, magistralmente interpretata, i nostri complimenti.

    A chi non ha vinto, ricordiamo che Vasco Rossi, Zucchero, e altri grandissimi cantanti, e musicisti, sono arrivati ultimi, o penultimi, ma hanno fatto, e fanno tuttora, successi incredibili. Riempiono gli stadi, i palazzetti dello sport, con i loro concerti, e vendono moltissimo. Quindi, non devono disperarsi, e neppure essere tristi. Sanremo sicuramente è un buon punto di partenza, per tutti, ma non è certo il punto di arrivo.

    L’importante è viverlo nel modo migliore, cercando di trasmettere anche messaggi polemici, per far cambiare, e migliorare, la mentalità, anche alle persone che non capiscono certi momenti, di spettacolo, perché troppo occupati a difendere, le loro posizioni bigotte, sinceramente, indifendibili. 

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