Orderly mess IT

Una cosa che sorprende sempre, tutti coloro che vengono a conoscenza dell’esistenza di DirectDemocracyS, è che tutti rispettano sempre, e per sempre ogni nostra regola, ogni nostra metodologia, ogni nostra istruzione, e che nessuno può fare il furbo.

Dal primo momento in cui abbiamo deciso di creare un sistema completo, innovativo e alternativo a tutti gli altri, abbiamo deciso che la prima regola fondamentale, dovesse essere per tutti, e per sempre: tutte le regole, devono essere rispettate da tutti, per sempre.

Sembra una regola banale e inutile, lo sappiamo tutti che le regole devono essere sempre rispettate, e da tutti, soprattutto quelle decise da tutti, tramite la leadership completamente condivisa.

A tal proposito vogliamo fare una piccola ma importantissima premessa.

Chiunque sia all’esterno del nostro sistema, e voglia collaborare con noi, in qualsiasi modo, deve sapere 2 cose: la prima è che facciamo tutto, con chiunque, e per sempre, solo ed esclusivamente in base alle nostre regole. Cosa significa tutto questo? Semplicissimo, non esistono compromessi, accordi, eccezioni, favori dati oppure ricevuti, noi lavoriamo a modo nostro, a chi conviene lo può fare, a chi non piace il nostro metodo, può evitare di contattarci, e collaborare con noi.

La seconda cosa per chi è all’esterno, è che le informazioni che vi diamo, e le modalità di dialogo, sono molto inferiori, rispetto a chi si è unito a noi. In pratica le attività che noi svolgiamo all’esterno, sono limitate, e gestite da gruppi interni al nostro sistema, che ci dicono cosa dire, cosa fare, come farlo, e come rispondere a ogni possibile domanda, Questo vale per ogni tipo di attività esterna. Ovviamente a nome proprio, e nel proprio tempo libero, ognuno è liberissimo di fare, dire, e agire nel modo che preferisce, purché non parli a nome del nostro sistema, dei nostri utenti, dei nostri gruppi, e non sveli nessun tipo di attività, oppure dato riguardante i nostri utenti, i nostri gruppi, e le nostre attività. Può ovviamente comunicare, e anche discutere di tutto quello che è stato pubblicato, per tutti, nei nostri siti web, ma non di ciò che avviene, oppure si decide, nelle nostre aree riservate.

La motivazione di tutta questa riservatezza è facile da intuire, ciò che facciamo, come lo facciamo, e con chi lo facciamo, riguarda solo noi, e chi è autorizzato a conoscerne i dettagli.

Ad eccezione di alcune attività specifiche, per ovvi motivi, noi, non abbiamo molti segreti, ma sono i nostri gruppi specifici a decidere, se, quando, come, e con chi condividere ogni nostra informazione, sono sempre decisioni di gruppi, e mai individuali. E anche i gruppi stessi, per creare pagine pubbliche, visibili all’interno, e in futuro anche alcune visibili dall’esterno, quindi per comunicare qualsiasi cosa, pubblicamente, devono sempre richiedere e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, e obbligatorie.

Molti si chiederanno: come fate a garantire che tutti rispettino per sempre, tutte le regole?

Le modalità sono varie tutte molto efficienti. Per prima cosa un controllo continuo, in tutti i modi possibili, da parte di tutti, su tutti. A chi ci dirà: siete troppo invasivi, non rispettate la privacy, fate controlli continui e troppo dettagliati, noi rispondiamo: se una persona non ha commesso nulla di illegale, e non ha trasgredito, nessuna nostra regola, non ha nulla da temere, per qualsiasi controllo. Chi si oppone a permettere un controllo, che egli stesso può fare, in base a regole specifiche molto dettagliate, su chiunque altro, significa che ha commesso qualche infrazione; quindi, non può essere tollerato un simile comportamento.

All’apparenza DirectDemocracyS può sembrare un sistema troppo complicato, rigido, esigente, e troppo severo. Nella realtà, non siamo cattivi, ma la situazione del mondo, è molto complicata, e ci sono troppe ingiustizie, e quasi tutte sono causate da persone che non rispettano le regole, oppure che le utilizzano in modi eticamente e moralmente scorretti.

Se gran parte dei problemi del mondo, sono causati dal mancato rispetto delle regole, per cambiare e migliorare il mondo, serve creare la cultura e la mentalità, del rispetto di ogni regola. Non siamo molto severi, anzi, secondo molti dovremmo essere più esigenti, ma preferiamo essere comprensivi, soprattutto con chi è con noi da poco tempo.

Per prima cosa se una persona scopre che ha commesso un errore, ce lo deve dire, prima che il suo errore venga segnalato da altri, e deve correggerlo da solo, prima che i nostri gruppi lo facciano al suo posto, Segnalando sempre, ammettendo quindi l’errore, e correggendolo immediatamente, per noi l’errore è da considerare inesistente.

Se però si aspetta che qualcuno lo segnali, e poi lo si corregge, si è in malafede, quindi si verrà puniti.

Se addirittura si aspetta che siano altri, a dover perdere tempo prezioso, per correggere gli errori di altri, allora la punizione sarà ancora più grave.

In poche parole, in DirectDemocracyS, non solo si rispettano tutte le regole, ma ci si assume ogni responsabilità, per tutte le conseguenze, per tutto ciò che si fa, oppure si decide. Anche questa assunzione di responsabilità è troppo spesso assente, in tutti gli altri sistemi. Se solo persone imparassero a pensare, prima di agire, si eviterebbero moltissimi problemi.

Il miglior modo per evitare i problemi, è prevenirli in maniera efficiente, e per fare questo, noi ci basiamo sulla collaborazione, sulle segnalazioni, e sulla lealtà di ogni persona che si unisce a noi.

A tal proposito, dobbiamo fare una nuova premessa.

Le nostre regole non le decide una sola persona, e neanche un ristretto numero di persone, oppure pochi gruppi. Le regole fondamentali, che si possono cambiare solo all’unanimità, per non perdere mai coerenza e identità, le abbiamo decise al momento rispettivo, sulla base di proposte individuali, concretizzate in gruppi, selezionate, discusse, scelte, decise, testate, e votate da tutti, e successivamente rese obbligatorie per tutti. Allo stesso modo, con regole leggermente diverse, abbiamo lavorato per le regole molto importanti, importanti, e mediamente importanti. Per regole meno importanti, abbiamo fatto decidere i vari gruppi collegati, e competenti (in cui chiunque siano nostro membro ufficiale può accedere e lavorare, dopo aver richiesto e ottenuto le autorizzazioni, in base alle nostre regole), e poi sono state proposte, studiate, e se ritenute utili, sono state approvate, da tutti i nostri gruppi speciali (di cui può far parte ogni nostro membro ufficiale, in uno, oppure tutti i 5 gruppi speciali). In pratica, tutto è stato frutto di un lungo e duro lavoro, e di una decisione collettiva, della nostra leadership, di cui fanno parte tutti i nostri utenti registrati, con identità verificata e garantita. Trasgredire una regola decisa in questo modo, è offendere tutti i nostri membri ufficiali, che l’hanno ideata, creata, e implementata, e tutti i nostri utenti registrati, con identità verificata e garantita, che l’hanno votata e resa obbligatoria per tutti.

Chiunque si unisca a noi, deve per prima cosa studiare in maniera completa le nostre regole, e se decide di unirsi a noi, deve giurare di rispettarle tutte, e per sempre. Non lo deve fare solo perché è obbligatorio, per tutti, ma anche, come segno di rispetto, e gratitudine, per chi lo ha preceduto nel nostro sistema.

È ovvio che non tutti conoscano tutte le nostre regole, ma come per la Legge, il fatto di non conoscerla, non consente a nessuno di trasgredirla. Per questo motivo, invitiamo tutti a informarsi in modo completo, prima di decidere di unirsi a noi.

Se una regola non ci piace, la dobbiamo rispettare lo stesso, in qualsiasi momento, oppure se crediamo che si possa migliorare, oppure integrare, senza stravolgerla, e senza cambiare il significato e gli effetti, delle regole precedenti, si può sempre iniziare, un iter legale, nei gruppi specifici, per migliorare il nostro sistema.

DirectDemocracyS deve sempre evolversi, migliorare, e restare al passo con i tempi, senza mai rinnegare le proprie origini. Restare coerenti, è molto importante.

Abbiamo creato regole molto dettagliate, che non consentano interpretazioni, e che non possano essere utilizzate, in maniera eticamente e moralmente scorretta.

Questo nostro metodo, che consiste nell’impedire a pochi, di sfruttare il sistema solo per i propri interessi, ci rende inattaccabili.

Ovviamente un sistema così attento a prevenire ogni tipo di problema, e ogni tipo di lotta interna, oppure esterna, potrebbe non piacere ai tanti, che purtroppo cercano scorciatoie, per ottenere per sé, potere, soldi, ricchezze e fama, senza meritarli.

Chi è alla ricerca di una vita facile, in cui tutti venga regalato, ha sbagliato sistema. Nel nostro prima si dimostra il proprio valore, con risultati concreti, documentati, innegabili, e verificati, e poi si ottengono tutte le ricompense.

Noi investiamo il 33% di tutte le nostre entrate, per premiare i migliori utenti, e per farlo utilizziamo dei punti, che ogni persona che si unisce a noi, inizia ad accumulare dal primo momento in cui sei è unito a noi. Questi punti rispecchiano il valore, il merito, l’affidabilità, e le competenze, di ognuno di noi, e di ogni nostru gruppo, e sicuramente non mentono, perché sono gestiti dalla leadership condivisa, e da gruppi di cui tutti i nostri membri ufficiali, possono far parte.

Molti ci criticano perché siamo intransigenti, e non facciamo compromessi, ma resteremo per sempre così perché, quando si accettano e tollerano gravi errori, oppure tanti piccoli errori, il sistema perde credibilità, con conseguenze disastrose.

Che sia chiaro a tutti, non vi diciamo tutto questo per spaventarvi, ma sappiate che, quando avremo i consensi, e i voti necessari, il nostro programma sarà anche una completa eliminazione dell’illegalità, con misure molto dure, ma anche offrendo a tutti la possibilità di guadagnare, investendo in maniera legale. Queste misure porteranno benessere per tutti, anche per chi non si unirà a noi.